Nel 1998
il Club Cacciatori Castellaccio,
associazione attiva sul territorio
in campo culturale, sociale e
sportivo, richiede la gestione di una
piccola specola abbandonata
che sorge poco lontano
dalla sede del Club.
E' ciò che resta
dell'Osservatorio Astronomcio
del Righi
Edificato nel 1939,
grazie all'opera
di due appassionati
(il Prof Gugliemo Marconi
e il Prof. Alfredo Carlo Murri),
nel corso degli anni di fatto
il suo utilizzo, per diverse
vicissitudini, è sempre stato
riservato a pochi privati
fino al suo totale abbandono
nel corso degli anni '70.
Quando il Club Castellaccio
ne ottiene la gestione la specola
è ridotta a un rudere.
I Soci del Club decidono allora
di ristrutturarla nell'intento
di restituire alla città
di Genova l'antico
Osservatorio Astronomico
del Righi.
La ristrutturazione,
interamente finanziata
e realizzata dai Soci del Club,
termina nell'autunno 2000,
periodo nel quale iniziano
le aperture al pubblico
curate dai divulgatori scientifici
Marina Costa e Walter Riva,
che da alcuni anni operano
a livello nazionale
nel campo della didattica e
della divulgazione dell'astronomia
Nel frattempo
il Liceo Scientifico Cassini
grazie all'interessamento
del Prof. Mauro Castagneto
predispone l'attivazione di un corso
di Astronomia Osservativa
comprendente sessioni pratiche
in Osservatorio per i ragazzi
del liceo stesso.
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