Distante 298 anni luce, questa poco appariscente stella della costellazione del Cancro, al telescopio si rivela una bellissima binaria. La componente più brillante è un gigante gialla, un astro che sta attraversando le ultime fasi della sua vita. La compagna di dimensioni e massa minore è caratterizzata da una particolare colorazione blu indaco. La distanza minima di 2800 ua indica per le due componenti un periodo orbitale di almeno 65000 anni.
Distante 320 anni luce dal Sole, 54 Leonis è una bella stella binaria con componenti bianche azzurrine entrambe con massa maggiore del Sole. Distanti tra loro 533 unità astronomiche, le due stelle sono caratterizzate da una notevole velocità di rotazione che, per la componente più piccola, raggiunge addirittura i 250 km / s.
In questa immagine, ripresa con il telescopio principale dell'Osservatorio Astronomico del Righi ad altissimo ingrandimento, è visibile la stella supergigante azzurra Rigel. La turbolenza dell'atmosfera terrestre ne deforma l'immagine, ma non a sufficienza per non farci scorgere una piccola stellina immersa nella luce della sua compagna 500 volte più luminosa. (Nella foto, è il puntino subito sotto la stella principale.) La spettroscopia rivela che questa piccola sorella di Rigel è in realtà costituita da due astri di colore azzurro, entrambi più massicci del nostro Sole. Tutto ciò non fa che confermare le ragguardevoli dimensioni di Rigel; nonostante si trovi ad una distanza di ben 860 anni luce da noi, la stella che brilla sul piede del cacciatore Orione è la settima più lucente della volta celeste. Con una massa pari ad almeno 20 volte quella del Sole, Rigel può essere considerata un vero e proprio mostro del cielo; in un raggio di un migliaio di anni luce dal Sole non vi sono stelle più lucenti.